Italia - Abruzzo

Perché è la terra di mio padre, dove ho passato tutte le estati della mia infanzia. Ma non è solo per questo: c’è qualcosa di ammaliante nel carattere di questi territori, inscritto nella mistica maestà delle montagne, nello sconfinato catalogo di borghi in cima a un colle, nelle tradizioni riaffioranti da un passato ancestrale, nel nostalgico incanto che avvolge le vallate remote come gli angoli più vivaci della costa. E così, per accumulare ricordi indelebili dell’Abruzzo e del Molise non servono anni interi, come nel mio caso. Basta un viaggio.

Italia - Molise

Abruzzo e Molise

Afghanistan

Benin

Visitando per la prima volta l’Africa occidentale, mi è sembrato di esplorare un pianeta sconosciuto: una sensazione di cui mi sono innamorato. Il rinfrescarsi della sabbia del Sahara sotto i miei piedi davanti al fuoco di un campo notturno dei tuareg o la visione paradisiaca all’alba di un’ansa del fiume nella foresta pluviale del Camerun; ballare fino alle ore piccole nei rumorosi bar di Bamako o Dakar, o il silenzio della notte nel Sahel. Non importa quante volte io ci torni: puntualmente ho la sensazione di vivere nel magico mondo delle favole africane.

Burkina Faso

Camerun

Capo Verde

Costa d’Avorio

Gambia

Ghana

Guinea

Guinea Equatoriale

Guinea-Bissau

Liberia

Mali

Mauritania

Niger

Nigeria

São Tomé e Príncipe

Senegal

Sierra Leone

Togo

Africa occidentale

Albania

Rispetto alla prima volta in cui l’ho visitata, una decina di anni fa, l’Albania è un paese diverso, con strade (vi sembrerà incredibile) migliori, centri storici più curati e una capitale in fermento pronta a mettersi al passo con le sue omologhe europee. Oggi come allora sono rimasto ammutolito di fronte ai paesaggi sconfinati, ai repentini mutamenti di scenario e alla dimensione selvaggia della natura e ho adorato la grazia dei ponti ottomani e dei minareti che spuntano dai boschi e dai borghi. Ho dormito in case tradizionali riportate all’antico splendore e sono stato svegliato dal canto del gallo nei rifugi sui monti, ma, nella grande varietà di esperienze che ho vissuto, ho trovato un punto fermo: l’accoglienza calda e generosa di persone dal cuore grande.

Algeria

Belize

Quando avevo 12 anni mio papà, medico, mi portò con sé durante una missione in Nicaragua. Ricordo di aver nuotato in un laghetto fangoso, di aver mangiato un pesce fritto intero – occhi compresi – e di aver bevuto una Toña, la mia prima birra (grazie papà!). Vent’anni e innumerevoli birre dopo, volevo sentirmi di nuovo libera e viva come durante quel viaggio, così mi sono trasferita in America Centrale, dove ho vissuto per tre anni. Le esperienze più memorabili sono state scendere su una tavola lungo un vulcano attivo, scatenarmi in una danza selvaggia al ritmo dei tamburi garifuna e immergermi con gli squali martello. Oh, e scoprire che le code di pesce fritte sanno di patatine.

El Salvador

Honduras

Panama

Suriname

America Centrale

Argentina

Come il mate, una volta entrata nel sangue l’Argentina crea una sorta di dipendenza da cui è difficile guarire. Ho vissuto in questo paese e continuo a tornarci ogni volta che posso. È il classico posto che non si finisce mai di scoprire, complici l’energia e il fascino di Buenos Aires. Oppure una cultura che stimola l’immaginazione con il suo anticonformismo, la malinconia del tango o le grandi opere letterarie. O ancora l’intrinseca potenza dei suoi sconfinati paesaggi, dal desertico nord al ghiacciato sud. E poi ci sono gli argentini, che con la loro innata allegria e giocosità e la loro capacità di affrontare e superare le difficoltà hanno tanto da insegnarci.

Kazakistan

Ogni repubblica dell’Asia centrale ha qualcosa che mi attrae. Del Tagikistan e del Kirghizistan amo gli splendidi panorami montani e la straordinaria tradizione di ospitalità di wakhi e kirghisi, mentre dell’Uzbekistan ammiro l’importanza della storia e la sensazione di seguire le orme dei grandi viaggiatori e invasori del passato. L’Asia centrale ha un’atmosfera unica e un po’ misteriosa, quasi come se le normali regole del turismo qui non avessero alcun valore. Per me è un posto affascinante: lo ammetto, ne sono perdutamente innamorato.

Kirghizistan

Tagikistan

Turkmenistan

Uzbekistan

Asia centrale

Australia

Quanto amo questo paese! C’è qualcosa di inafferrabile nelle selvagge lande dell’outback. Lo avverto lungo la solitaria Carpentaria Hwy, o sulle sponde del Victoria River nei pressi di Timber Creek, oppure quando osservo gli ornitorinchi nelle acque del Bombala River. In qualsiasi momento si può avvistare un esemplare di una magnifica specie selvatica. In poche parole, questo è un paese selvaggio la cui storia naturale e umana è stata dipinta su una tela di sconvolgente bellezza.

Austria

L’Austria occupa un piccolo spazio sulle cartine, ma per lo più si sviluppa verso l’alto, perciò troverete sempre altri passi di montagna, panorami inaspettati o paesini nascosti. Niente mi rende più felice che trovarmi a 2000 m su un sentiero del Tirolo o del Salisburghese, soprattutto al tramonto, quando la luce illumina le vette: si chiama Alpenglühen, il rosseggiare delle cime al sole. Poi ci sono i favolosi caffè e la straordinaria scena artistica di Vienna, la poesia dei vigneti della Wachau, i laghi cristallini del Salzkammergut e i borghi medievali della Carinzia, per non parlare dei castelli, delle abbazie e delle pasticcerie. Come si fa a non amare l’Austria?

Libano

Beirut e Libano Pocket

Belgio

Famose cioccolaterie, abbazie che producono birra e castelli svettanti sono solo alcune delle ragioni per cui il Belgio e il Lussemburgo si fanno amare. Ci sono poi le passeggiate mattutine lungo i canali e le escursioni in kayak o in bicicletta attraverso paesaggi bucolici. Viaggiare qui significa anche vivere il passato, attraverso l’arte, la storia industriale e i conflitti geopolitici. E soprattutto ci sono le sorprese che vi riserva ogni visita, dalle bizzarre feste di Carnevale alle degustazioni di vino fino alle padalate in bici tra i vigneti della Valle della Mosella.

Lussemburgo

Belgio e Lussemburgo

Serbia

Belgrado e la Serbia Pocket

Bhutan

È possibile innamorarsi di molti aspetti del Bhutan, ma ciò che apprezzo di più è il suo lato sacro. Mi piace unirmi ai pellegrini mentre cercano le impronte dei santi su una parete rocciosa, o raccontano la storia di un monastero evocando tigri volanti e demoni indisciplinati. Durante un trekking, un lama reincarnato mi ha benedetto con un thangka (immagine sacra) ricavato dal sangue del naso di un santo, poi mi ha colpito la schiena con le impronte sulla pietra di un divino Skywalker. Dalla Felicità Interna Lorda alla saggezza folle, un viaggio in Bhutan significa immergersi in una realtà completamente diversa.

Bolivia

Le prime impressioni di La Paz sono ancora ben presenti nella mia mente: viuzze ripide, intensi cieli blu, tessuti colorati, venditori di popcorn in piazze gremite di piccioni, e quell’allegra sfilata di gente in costume andino che suonava i tamburi che si è rivelata poi essere un corteo di protesta politica. Mi ha stregata subito! In Bolivia, la vita tradizionale e le modernità contemporanee si mescolano come in un mazzo di foto di ogni epoca. È un paese di paesaggi sublimi, dove l’autentica avventura prende forme che spesso sfuggono ai viaggiatori. E le foreste brulicanti di vita, così come l’immensità delle montagne, attraggono come una calamita.

Botswana

Molto tempo fa ho lasciato il cuore in questa regione, nelle vie d’acqua del Delta dell’Okavango, tra le sabbie della Central Kalahari Game Reserve. Una fauna fantastica, paesaggi che lasciano senza fiato, la sensazione di essere davvero immersi nella natura incontaminata – il Botswana offre tutto ciò in abbondanza e questi splendidi luoghi selvaggi, popolati praticamente da qualunque specie di grande animale africano si possa immaginare, mi spingono a farvi continuamente ritorno.

Brasile

La musica, le spiagge, la natura e, soprattutto, le persone: è difficile non innamorarsi del Brasile. Rio de Janeiro è una delle mie città preferite: non mi stancherei mai di ammirare il tramonto da Arpoador, lasciarmi trascinare dal ritmo della samba a Lapa e gironzolare per le viuzze di Santa Teresa, che sembra un villaggio. Ma Rio non è che l’inizio di un viaggio che in Brasile non ha mai fine. Conservo preziosi ricordi legati agli animali selvatici (soprattutto quelli che ho visto nel Pantanal e in Amazzonia), alle amicizie strette nelle cittadine e alla scoperta di musicisti eccezionali nei posti più improbabili. Non esiste un altro paese in grado di offrire così tanto.

Ungheria

Amo Budapest e l’Ungheria per così tanti motivi che è impossibile elencarli. Sarà per l’architettura art nouveau della capitale o per i bagni di epoca turca, una vera manna dal cielo dopo aver bevuto troppa pálinka (acquavite di frutta)? Sarà per il dolce paesaggio collinare del nord o per i tanti luoghi d’interesse e i divertimenti in città come Budapest, Szeged e Debrecen? Magari è per la zuppa di fagioli alla Jókai... Ma fra tutti questi motivi ne spicca uno: l’ungherese. Oggi, quando canto le lodi dell’Ungheria, posso farlo in una lingua bellissima che una volta consideravo impenetrabile, e ora non più.

Budapest e Ungheria

Bulgaria

C’è stato un momento, tra i monti del Pirin e le vie acciottolate di Plovdiv, in cui la Bulgaria ha catturato la mia immaginazione e non l’ha più lasciata andare. è un paese misterioso e stratificato, con piste da sci belle quanto le spiagge. Ma a conquistarmi è soprattutto il suo saper coniugare la cultura antica e il contemporaneo. Cosa c’è di più affascinante di un concerto di heavy metal in un’arena di epoca romana, di uno spettacolo di luci e suoni in una fortezza medievale o di una casa diroccata riconvertita in bar? Gli archeologi fanno sempre nuove scoperte, pertanto ogni viaggio ha in serbo nuove rivelazioni: un’ottima scusa per continuare a tornare nel paese.

Italia - Calabria

Oltre a custodire uno dei siti paleontologici più importanti d’Europa, la Calabria conta una storia millenaria le cui testimonianze punteggiano una natura selvaggia e straripante. Mentre camminavo nel Pollino, osservavo il profilo magnetico di Stromboli sull’orizzonte tirrenico, chiacchieravo nella notte movimentata di Tropea o riflettevo all’ombra di alberi monumentali, nella luce delle mattine ioniche e nell’oscurità dei vicoli di Cosenza, fra il blu del mare e il rosso del peperone, non ho solo attraversato una regione, ma l’ho esplorata e scoperta. E ho sentito il rumore del tempo.

Calabria

Cambogia

Fin dal mio primo viaggio in Cambogia, nel 1995, sono state le persone, con i loro sorrisi e il loro arguto senso dell’umorismo, a lasciarmi i ricordi più cari. I templi di Angkor sono senz’altro spettacolari e ogni anno figurano in cima alle classifiche delle mete più visitate al mondo. Tuttavia, la costa è altrettanto memorabile e intatta rispetto ad altre zone del Sud-est asiatico, e l’intero paese è ancora una terra di frontiera per i motociclisti che affrontano l’itinerario dai Cardamomi, a sud-ovest, a Mondulkiri, nel nord-est. Anche se i tempi cambiano, un viaggio in Cambogia continua a essere un’autentica avventura.

Italia - Campania

Il mio legame col viaggio è maturato in Campania: bloccato tutte le estati della mia adolescenza in un paese del Cilento, sognavo il mondo, volevo volare via. E, dopo tanti anni, tornare in Campania per questa guida mi ha fatto ritrovare tutto ciò che del mondo ho più amato condensato in un’unica regione. Il mio è stato un piccolo Grand Tour in chiave moderna, inseguendo l’antico, il romantico, il suggestivo. Ho dribblato isole, vulcani e faraglioni, visitato decine di borghi medievali e rovine archeologiche, ho camminato fino a perdere il conto dei chilometri. Ho scoperto una terra dove il tramonto è un appuntamento fisso con lo sguardo, il patrimonio è un’eccellenza, le tradizioni sono vive e si nutrono di sconfinata fantasia. Come non amarla, la Campania?

Campania

Canada

Ho visitato quasi una quarantina di paesi e nessuno è più bello del Canada. Che cosa mi manca ogni volta che me ne vado? La possibilità di sorvolare le svettanti e frastagliate Rockies. Avvistare un’orca da un traghetto. Guidare attraverso lo sconfinato mare di grano delle praterie. Ascoltare i Tragically Hip alla radio e bere una buona tazza di tè dal sapore intenso. Il gusto delicato del salmone affumicato, quello deciso del formaggio cheddar e il vino della Okanagan Valley. Spazi infiniti che spingono a esplorare sempre di più. Sono canadese e amo il Canada. E non ho nessuna intenzione di scusarmi per questo.

Bahamas

Nel corso delle ricerche per questa guida mi trovavo su una spiaggia, durante una pausa dal lavoro. Ero già stato sull’isola al margine della baia? Mi domandò un pescatore. C’erano delle rovine laggiù, legate a storie di pirati. Volevo vederle? La barca era malridotta e la vela ricavata da vecchi fogli di plastica, ma salpammo e iniziammo a solcare le onde fino ad attraccare in prossimità di un gruppo di rovine invase da radici e liane. Mi sembrava di trovarmi sull’Isola del Tesoro. Non poteva succedere che ai Caraibi...

Barbados

Puerto Rico

Repubblica Dominicana

Trinidad e Tobago

Caraibi

Cile

Ho lavorato in Cile come guida escursionistica, ho documentato la vita dei pionieri in Patagonia e continuo a venire in questo paese per trascorrere parte dell’anno nel sud. Per me il Cile rappresenta la natura come dovrebbe essere: selvaggia, intricata e non compromessa dalla mano dell’uomo. Si potrebbe impiegare una vita intera a scoprire luoghi meravigliosamente incontaminati, di quelli come ne sono rimasti pochi e che sono fondamentali per il nostro benessere e per la nostra sopravvivenza.

Cile e Isola di Pasqua

Cina

Negli anni ’90 la passione per le arti marziali cinesi mi fece scegliere un corso di laurea in cinese all’università di Londra. A quei tempi viaggiare in Cina era tanto impegnativo quanto emozionante e divertente. Mete oggi d’obbligo come Píngyáo erano sconosciute, e il Pǔdōng di Shànghǎi non era che un’area piatta e vuota. Potrei dire che amo la Cina per la sua cucina favolosa, i paesaggi spettacolari, l’esperienza elettrizzante dei viaggi in treno, la simpatia della gente o la scoperta di una nuova cittadina, e sarei sincero. Ma ciò che continuo ad amare più di qualsiasi altra cosa è la lingua cinese.

Cipro

Può sembrare strano che una ragazza poco interessata alla vita da spiaggia sia così attratta da Cipro. Eppure, proprio come Afrodite riusciva abilmente ad ammaliare i suoi amanti, quest’isola emana un fascino magnetico che da secoli strega i visitatori. Che mi trovi a camminare fra antiche rovine e villaggi sospesi nel tempo, su colline ammantate di salvia e finocchio selvatico, ad ammirare un castello diroccato o i bagliori dorati di un affresco bizantino, per me Cipro è un incantevole compendio della storia intricata e affascinante del Mediterraneo orientale, il tutto concentrato su un’unica isola.

Colombia

Quando la visitai per la prima volta, all’inizio del nuovo millennio, la Colombia era molto diversa, ma fui subito conquistato dalla straordinaria ospitalità della gente. Oggi la sicurezza è notevolmente aumentata, cosa che ha contribuito a rendere questo paese la fenice del Sud America, rinata dalle proprie ceneri. Conservo tuttavia l’impressione iniziale: essendo priva di grandi attrattive turistiche – come Machu Picchu, le cascate dell’Iguazú o la Patagonia – la Colombia deve impegnarsi di più per attrarre i viaggiatori. Grazie al calore dei colombiani, i visitatori lasciano questo paese con un’opinione diversa da quella che avevano all’arrivo.

Costa Rica

Noi newyorkesi non ci rilassiamo mai veramente, ma in Costa Rica non abbiamo scelta. Ho imparato a fare surf e a gustare gallo pinto a colazione insieme al denso e scuro caffè locale. E ho trovato molte persone che hanno realizzato il sogno di trasferirsi all’estero: praticanti di yoga, agricoltori biologici, chef che amano il surf e appassionati di mountain bike. Amante del birdwatching, ho scelto un hotel perché davanti c’era un albero dove vivevano due trogoni; sul Sarapiquí, ho fatto rafting inseguendo un cormorano sulle rapide. Ma il mio momento preferito è stato quando un amico tico mi ha scritto in un sms: ‘Sei in Costa Rica, rilassati!’

Croazia

Lo ammetto: sono di parte, perché i miei nonni sono originari di qui e la Croazia è semplicemente il mio paese preferito per una visita. Offre una combinazione unica di tutte le cose che amo: bellezze naturali mozzafiato, nuoto meraviglioso, sole estivo, tracce di storia ovunque, architettura interessante, vino incredibile, deliziosa cucina di pesce... e potrei continuare così. È vero, i croati non sempre presentano il loro volto più sorridente ai perfetti sconosciuti, ma se andate oltre quella iniziale riserva scoprirete la popolazione più amichevole e ospitale che potreste desiderare di incontrare.

Cuba

Su di me Cuba ha sempre esercitato l’attrazione del frutto proibito. La amo per la sua unicità, la sua creatività e la sua capacità di sopravvivere; ma, soprattutto, amo Cuba perché, nonostante i 60 anni di immobilismo, rimane un posto dove si respirano positività e apertura. Passeggiare per strada con un amico cubano significa ricevere, nel tempo necessario a percorrere un solo isolato, cinque strette di mano, quattro baci, tre ‘¡dime hermano!’ e almeno due inviti a casa di qualcuno per bere un cafecito (o qualcosa di più forte). Sono un uomo fortunato che ha avuto la possibilità di visitare 75 paesi in tutto il mondo, ma Cuba per me sarà sempre il número uno.

Danimarca

La mia prima esperienza in Danimarca risale all’adolescenza, quando trascorsi nel paese un anno nell’ambito di un programma di scambio culturale. I miei primi amori furono i dolci e le lunghe notti estive. Oggi le passioni sono le stesse, ma arricchite dall’ammirazione per lo spirito egualitario di questo paese, per la convinzione che le città appartengono ai cittadini e non alle auto e per la continua ricerca dell’hygge. Certo, aiuta che tutto sia splendido: i danesi per primi, ma anche l’architettura, i paesaggi e il design. Credo che molte città desiderino segretamente diventare come Copenaghen, o quanto meno dovrebbero farlo.

Italia - Dolomiti

Pareti che all’alba e al tramonto si tingono di rosa, montagne con una verticalità inebriante, un’accoglienza impeccabile: le Dolomiti sono impregnate di fascino e bellezza. Dalle piste da sci ai sentieri, dalle vie ferrate ai rifugi, c’è sempre un buon motivo per venire a esplorare questi luoghi, che sono in grado di accontentare sia chi cerca una montagna accessibile, sia chi vuole vivere avventure più selvagge. Una sola raccomandazione: attenzione, le Dolomiti creano dipendenza.

Dolomiti

Ecuador

L’Ecuador è un paese di piccole dimensioni, e tutto il suo grande fascino sta proprio qui. Dalla lussureggiante foresta amazzonica fino ai vulcani sormontati di neve, dalle spiagge di sabbia e dai ritmi rilassati della costa fino alle spettacolari Isole Galápagos, la varietà paesaggistica e naturale è tale che si ha la sensazione di aver trovato la destinazione perfetta. Il popolo ospitale e una cucina particolarmente varia sono gli altri pregi di questo paese meraviglioso. Non c’è da stupirsi, quindi, se appena sette mesi dopo la mia prima visita ho sentito il bisogno di ritornarci: un solo viaggio in Ecuador non vi basterà.

Ecuador e Galapagos

Egitto

Italia - Emilia-Romagna

L’Emilia-Romagna è stata la prima gita fuori porta e Bologna la mia seconda casa, conquistata con curiosità, zaino in spalla e l’amico a quattro zampe accanto, con in tasca il primo sogno d’indipendenza, l’università alle porte e l’eccitazione di poter diventare tutto o niente. Da allora, ancora mi meraviglia, con la cordialità della sua gente, foreste perfette come in una fiaba, morbide spiagge dove abbandonarsi al divertimento, città d’arte con sorprendenti capolavori, e poi le nonne che ti insegnano a fare la sfoglia e una cultura del cibo praticamente sacra. La sua armonia nasce dal trasformare le diversità in ricchezza. Tendete l’orecchio: non c’è posto per note stonate in questa sinfonia.

Emilia-Romagna

Estonia

Lettonia

Lituania

Estonia, Lettonia e Lituania

Etiopia

È da una vita che esploro l’Africa in lungo e in largo, ma trovo che l’Etiopia sia diversa da qualsiasi altro luogo. Possiede tutte le qualità essenziali che mi spingono a tornare più volte nel paese: una fauna endemica unica nel suo genere, paesaggi di rara bellezza e una storia ricca e affascinante che rende profondo e intenso ogni viaggio in questa terra. Ma c’è dell’altro: una dimensione spirituale che pervade ogni aspetto del viaggio in Etiopia, esaltando la storia antica e il paesaggio come in nessun altro paese africano.

Gibuti

Etiopia e Gibuti

Filippine

Con oltre 7000 isole tropicali a disposizione, è facile amare le Filippine. Per quanto io adori le spiagge da cartolina, sono le piccole cose a trattenermi in questi luoghi: un lungo viaggio sul tetto di un jeepney fra le montagne di North Luzon, seguito da qualche bicchierino di gin con gli anziani di un villaggio; un pranzo con il pesce appena pescato durante un interminabile tragitto in bangka tra le isole di Palawan; una San Miguel ghiacciata al tramonto; amici con nomi tipo Bing e Bong ed espressioni come ‘comfort room’. E anche – lo confesso – il karaoke. Sì, è proprio vero amore.

Finlandia

Ciò che più mi affascina della Finlandia sono i suoi contrasti. Fitte foreste traboccanti di frutti di bosco e gelide distese innevate, artigianato tradizionale e design d’avanguardia, natura selvaggia e moderne città piene di vita, industrie tradizionali e tecnologie avanzate, estati oziose e inverni ricchi di attività, saune fumanti e tuffi nelle fredde acque dei laghi, sole di mezzanotte e gelida oscurità, cieli bui trasformati in uno spettacolo di luci nelle sfumature del verde, del rosa, del viola e del rosso dai colori spettrali e tremolanti dell’aurora boreale: la Finlandia è un caso esemplare di terra ricca di contrasti, un paradosso di costante cambiamento e assoluta immobilità. Un paese straordinario.

Francia - Meridionale

Ho vissuto in Francia per vent’anni. Nella mia casa nella Haute-Savoie sulla sponda meridionale del Lago di Ginevra, mi sveglio con lo spettacolo delle verdi colline del Giura e con un caffè nel bar del paese, avvolto dal glicine. Infinite opportunità ravvivano la quiete di un fine settimana: visitare musei a Lione e Parigi, passeggiare e sciare sulle Alpi, nuotare o fare paddling sui laghi, o spostarsi tra regioni così diverse tra loro che potrebbero non appartenere allo stesso paese.

Principato di Monaco

Francia meridionale

Francia - Settentrionale/Centrale

Francia settentrionale e centrale

Italia - FVG

Al di là delle tante eccellenze enogastronomiche, di una natura che con disinvoltura sfuma dalla montagna al mare passando per la laguna e persino per la steppa, al di là dell’incredibile numero di borghi di collina e di una diversità bioculturale con pochi simili in Italia, il Friuli Venezia Giulia stupisce per la cura con cui accoglie i visitatori; nel suo petto di piccola regione del Nord-est batte un cuore grandissimo. L’ho sentito pulsare ovunque: nelle città antiche e nei musei moderni, nei castelli diroccati e nelle vecchie linee di trincea; nelle osterie buie e nei pub più trendy. Una regione piccola, sì, ma dove viaggiare è come fare il giro del mondo.

Friuli Venezia Giulia

Armenia

Nel 1995 sono sceso da un treno in una Tbilisi che ancora portava i segni della recente guerra civile (e che a stento riusciva a garantire i servizi essenziali). L’Armenia settentrionale non si era del tutto ripresa dal terremoto del 1988 e Baku era ancora ignara degli straordinari cambiamenti che avrebbe portato il boom petrolifero. Eppure, nonostante la povertà attanagliasse ognuno dei tre paesi, a ogni passo trovavo persone pronte ad accogliermi con grande calore. Sebbene i conflitti restino in gran parte irrisolti, negli ultimi 20 anni ho visto gli stati del Caucaso trasformarsi oltre ogni immaginazione. L’ospitalità, però, resta ancora uno dei tratti caratteristici di questa affascinante regione.

Azerbaigian

Georgia

Georgia, Armenia e Azerbaigian

Germania

Il mio primo viaggio in Germania risale a una ventina di anni fa. Fu amore a prima vista: le pinete sepolte dalla neve, i borghi bavaresi dominati da castelli fiabeschi e la maestosa Selva Nera superarono di gran lunga le mie fantasie infantili. Ero talmente affascinata dal sud del paese che trascorsi sei anni nel cuore della Selva Nera, facendo escursioni a piedi e in bicicletta in estate, con tappe per raccogliere i frutti di bosco, andando per funghi nelle frizzanti giornate autunnali e praticando sci di fondo in inverno, quando il paesaggio si trasformava in una cartolina di Natale. Ancora oggi, tornare nello Schwarzwald per me è come tornare a casa.

Giamaica

Per il gusto piccante del jerk da innaffiare con una Red Stripe ghiacciata. O forse per gli enormi altoparlanti dei sound system che sparano dub reggae a tutto volume mentre il DJ sceglie il brano successivo sotto le fronde di un mango. Anzi no, la amo per l’arte di strada rasta di un quartiere del centro di Kingston, per quella pimpante guida turistica che davanti alle cascate invita la comitiva a imitare la posa del fulmine di Usain Bolt, per la bellezza di perdersi nella terra dei maroon e per i tramonti sul mare. Scegliere una sola di queste ragioni? Mi mettereste in seria difficoltà.

Giappone

Vivo a Tōkyō ormai da 15 anni, e la città riesce sempre a stupirmi con qualcosa di nuovo, quasi ogni giorno. Sono felice di abitare in un luogo che sa rinnovarsi e reinventarsi, costantemente; davvero Tōkyō non invecchia mai. Negli anni ho avuto tante occasioni di far conoscere il Giappone ai miei familiari e amici. Vedere sui loro volti lo stupore e l’incanto mentre ammirano il Padiglione d’Oro di Kyōto o sperimentano la gentilezza di perfetti sconosciuti mi riporta sempre al momento in cui ho messo piede per la prima volta in Giappone, restandone immediatamente ammaliata.

Giordania

Dal primo ‘ahlan wa sahlan’ di benvenuto, ho capito che la Giordania sarebbe diventata un luogo del cuore. Da studentessa l’avevo visitata sulle tracce di T.E. Lawrence, poi sono tornata molte volte alle tende dei beduini, a sorseggiare il tè con i fabbricanti di tappeti e a camminare al seguito dei pastori. Per quanto la Giordania sia bella e disseminata di un numero incredibile di meraviglie, è soprattutto il suo spirito di generoso ottimismo a ispirare questa fedeltà: aprire le braccia agli stranieri e condividere i propri beni con i vicini.

Grecia - Continentale

La Grecia è stato uno dei primi paesi che ho visitato durante la mia giovinezza. Come molti altri viaggiatori europei, sono stato attratto dalla cultura antica, dal cielo soleggiato, dal mare azzurro e dall’accessibilità del luogo. Al mio arrivo ho anche scoperto l’eccezionalità della cucina greca – quanti ingredienti freschi e sani! –, la possibilità di praticare lo sci invernale grazie al paesaggio montuoso e lo sci nautico intorno alle isole, e poi l’ospitalità e l’affabilità della gente del posto. Nulla di tutto questo è cambiato: la Grecia rimane una destinazione perfetta per le vacanze.

Grecia continentale

Guatemala

Sono i momenti più ordinari a lasciare i segni più profondi. Una volta un amico mi portò a San Andrés Xequl e mi mostrò una chiesa costruita su un antico tempio maya. Lì accanto, tre persone del posto erano in piedi davanti a un altare annerito dall’incenso bruciato e recitavano preghiere in lingua k’iche’: le offerte erano per le antiche divinità maya e le preghiere erano rivolte ai conquistatori, ‘Siamo ancora qui’. Al termine, hanno fatto il segno della croce e controllato i loro cellulari, ricordandoci così come la cultura del Guatemala abbia radici profonde e assimilerà sempre tutto il necessario per traghettare la sua gente verso il futuro.

Hong Kong

Macao

Hong Kong Pocket

India - Nord

Proprio quando penso di essere sul punto di svelare uno dei suoi profondi misteri, l’India ha l’inspiegabile capacità di ricordarmi che per farlo non mi basterebbero diverse vite. Il processo di demistificazione dell’India è un eterno ‘work in progress’, e questo è proprio il motivo per cui non posso più fare a meno di questo paese. L’esplorazione continua. La divertente imprevedibilità. Pur sapendolo, quando meno ve l’aspettate vi troverete a vivere in prima persona momenti che hanno il potere di cambiare la vostra visione del mondo e il ruolo che in esso interpretate.

India del Nord

India - Sud

Impossibile dimenticare la prima volta in cui sono atterrato a Mumbai durante la coda di un monsone alla fine degli anni ’90. Non mi era mai capitato di imbattermi in un temporale simile, di proporzioni veramente catastrofiche. Ma quando le nubi si sono diradate sulla porta di accesso all’India del Sud, ecco che è spuntata una delle città più spettacolari del mondo, un vero caleidoscopio di colori e caos, un vivacissimo insieme di disordine e masala. Che si tratti delle delizie gastronomiche di Mumbai, delle spiagge assolate del Goa, delle sovraffollate città sacre del Tamil Nadu o delle pigre backwaters del Kerala, le emozioni che si provano qui non vi permetteranno di dimenticarla.

India del Sud

Indonesia

Scivolare sul mare spostandosi tra le incredibili Isole Banda, visitare i templi nei dintorni di Yogyakarta, rilassarsi sulle spiagge di Bali e Nusa Tenggara, fare il giro dei bar e dei club di Jakarta, desiderare di avere più tempo a disposizione per esplorare la giungla del Kalimantan e fare escursioni tra le montagne di Sulawesi. L’Indonesia è un paese così vasto e vario che è pressoché impossibile annoiarsi. La parte più difficile consiste nel decidere dove andare. E poi ci sono gli abitanti, un affascinante caleidoscopio di popoli e di culture diverse, che ti accolgono con un sorriso. Come si può non amare l’Indonesia?

Regno Unito - Inghilterra

Essendo nato e cresciuto in Gran Bretagna, è questo il paese in cui ho percorso più sentieri, strade secondarie e piste sterrate; eppure, ogni volta che mi metto in viaggio mi sembra di scoprire sempre qualcosa di nuovo. A volte è una spiaggia dove non ho mai passeggiato, uno scorcio che non ho mai fotografato, una collina sulla quale non sono mai salito; altre un museo o un castello che non ho mai visitato o una leggenda di cui non ho mai sentito parlare. Più spesso è un pub in cui non ho mai bevuto una birra. Esploro queste terre da molto tempo e finora ho scoperto solo una parte infinitesimale di ciò che hanno da offrire.

Inghilterra e Galles

Iran

Come non amare i paesaggi stupendi, dalle alte montagne ai deserti remoti dove si aggira ancora il meraviglioso ghepardo asiatico. Come non amare l’architettura persiana e la magia dei bazar. O il piacere raffinato di bere il tè in una casa da tè con vista sul fiume a Isfahan oppure insieme ai nomadi sui Monti Zagros. O vagare tra le case in mattoni di fango lungo i vicoli di Yazd per poi raggiungere un tempio del fuoco zoroastriano nel cuore del deserto. Sì, amo tutte queste cose. Anche se il dono più grande per chi visita questo paese è imparare a conoscere gli iraniani.

Irlanda

In Irlanda è facile essere un po’ avvventurosi. Si possono esplorare zone selvagge e remote con solo poche pecore come compagnia, per poi ritrovare il calore accogliente di un pub appena cala la sera. Perdersi in giro fa parte del divertimento, anche perché la gente del posto sarà felice di dare indicazioni (e, con la scusa, chiacchierare un po’). Sarò anche un po’ strana, ma ho imparato ad amare anche il clima di questo paese: raramente è troppo caldo o troppo freddo, e le giornate di sole arrivano come un regalo.

Islanda

Quasi un parco a tema geologico, l’Islanda è stata per anni un segreto ben custodito dagli amanti dei viaggi d’avventura. Gli astronauti della NASA hanno utilizzato i suoi paesaggi extraterrestri per le loro esercitazioni, ma non è necessario essere amanti del rischio per sperimentare i suoi vulcani, i ghiacciai, le cascate, le piscine naturali e i geyser. L’Islanda è unica perché le sue meraviglie sono disseminate ovunque. Torno in questa terra di fuoco e ghiaccio il più spesso possibile, preferibilmente d’estate, quando le giornate durano all’infinito, e anche allora non c’è mai abbastanza tempo per vedere tutto.

Grecia - Isole

Viaggiare di isola in isola è entusiasmante. L’euforia nasce, certo, dallo scoprire, per ciascuna isola, la caletta ‘migliore’ e le inaspettate acque turchesi, ma non è tutto qui. Scendere dal traghetto è ogni volta come incontrare un paese nuovo: l’aroma delle erbe selvatiche (la salvia di Ikaría, il timo di Kálymnos), il gusto della tyropita (tortino di formaggio) ad Alónnisos, le chiesette bianche e blu di Sífnos, i vicoli di Nísyros, i tesori archeologici di Creta. E poi, naturalmente, ci sono i fieri, accoglienti abitanti delle isole.

Isole della Grecia

Israele

Israele e i Territori Palestinesi possono essere una meta difficile, ma quando nelle strade di Gerusalemme si leva la chiamata alla preghiera, sulla Città Vecchia di Nablus si spande il profumo delle spezie e oltre le colline della Galilea tramonta il sole, ci si rende conto di come si tratti di un luogo veramente magico, al tempo stesso affascinante e frustrante, seducente e tormentato. In ogni caso, osservato da vicino – con gli occhi giusti – rivela l’elemento in grado di unire tutti coloro che abitano tra il Giordano e il Mediterraneo: uno strettissimo legame con la terra.

Stato di Palestina

Israele e i Territori Palestinesi

Kenya

In Kenya mi sono innamorato perdutamente dell’Africa. La sua fauna (in particolare i grandi felini) e l’ambiente naturale sono due delle grandi passioni della mia vita, ed è qui che ho visto per la prima volta un leone (Amboseli), un ghepardo a caccia (Tsavo East) e un leopardo che uccideva la sua preda (Tsavo West), e dove mi sono ritrovato talmente vicino agli elefanti (Taita Hills) e ai rinoceronti neri (Lewa) da poterli quasi toccare. Questa è la patria degli amici maasai e samburu, grazie ai quali spero che le antiche tradizioni possano sopravvivere.

Laos

Sono stato per la prima volta in Laos nel 1995 e subito mi sono sentito sopraffatto dalle bellezze naturali, per non parlare delle Beerlao ghiacciate bevute in riva al Mekong. Dopo quasi vent’anni, il Laos continua regalarmi un’avventura dopo l’altra. L’ultima volta ho esplorato l’incontaminata provincia di Khammuan, scoperto il mondo sotterraneo di Tham Kong Lor, percorso il Loop in motocicletta e setacciato i ristoranti e i bar più vivaci di Vientiane, la capitale, ancora oggi così poco conosciuta. Per scoprire il volto più autentico dell’Asia niente è meglio di un viaggio in Laos: vi resterà nel cuore molto a lungo, forse per sempre.

Libia

Italia - Liguria

Fin dall’infanzia, la Liguria è stata la mia seconda casa, il luogo dove a giugno vedevo le prime lucciole illuminare la notte e i lumini a mare brillare come stelle durante le feste estive. Di questa stretta mezzaluna chiusa tra mare e montagna amo i profumi di mimosa che si diffondono quando la natura ancora dorme, il silenzio antico degli uliveti e delle chiesette rupestri, l’arcobaleno di colori delle case dei pescatori, il sapore deciso del pesto fatto con l’olio buono. E mi piacerebbe, prima o poi, essere accolta dai liguri come una di loro, anche se conquistarne fiducia e amicizia è difficile quanto aggiudicarsi un lettino in prima fila a Ferragosto.

Liguria

Italia - Lombardia

Quando si parla di Lombardia il pensiero corre quasi immediatamente a Milano, città dal respiro internazionale, dove la vita scorre frenetica e che offre tutto quanto si possa desiderare dal punto di vista dei monumenti e dei musei, passando per i ristoranti e i divertimenti. Basta però allontanarsi di poco dalla grande metropoli per scoprire un territorio carico di stimoli e suggestioni. Le province della Lombardia sono uno scrigno di arte e di cultura, colpiscono per il fascino dei loro laghi, per le montagne che affiancano località blasonate a luoghi selvaggi, per le tradizioni enogastronomiche e per l’infinita varietà di paesaggi naturali che ne fanno un territorio capace di sorprendere e soddisfare i viaggiatori più curiosi.

Lombardia

Madagascar

Per me non c’è un altro posto come il Madagascar: straordinariamente bello, sorprendentemente vario se si considera la sua superficie (simile a quella della Francia) e ancora molto selvaggio e incontaminato. Vaste zone del paese sono pressoché disabitate e poco esplorate, e visitarle non è facile, ma è proprio questo che rende il paese così unico e interessante, oltre al fatto che, dopo una giornata trascorsa a bordo di un polveroso fuoristrada lungo strade accidentate o piste fangose, si può gustare un pasto di alta cucina, finendo in bellezza con un ottimo rum.

Brunei Darussalam

Per un assaggio di Sud-est asiatico, nulla può battere questo trio dal fascino mozzafiato. Personalmente ho sempre apprezzato la varietà culturale, la deliziosa cucina che combina piatti malesi, cinesi e indiani e il dinamismo artistico e architettonico di Kuala Lumpur e Singapore, le due città principali. Esplorare il centro storico di George Town, inoltrarsi in longboat negli angoli più remoti del Sarawak o immergersi al largo di meravigliose isole tropicali sono tutte avventure straordinarie, rese ancora più piacevoli dalla simpatia e dall’ospitalità degli abitanti della regione.

Malaysia

Singapore

Malaysia, Singapore e Brunei

Maldive

La prima volta che ho visitato le Maldive non avevo idea che si trattasse di un posto così diverso dal resto del pianeta né di quanto fosse difficile vivere qui, alla mercé del mare e con così poche risorse disponibili. Ho provato immediatamente un profondo rispetto e una grande simpatia per gli abitanti di queste inospitali isole coralline, dove – paradossalmente – sono stati realizzati alcuni dei più lussuosi alberghi al mondo. A distanza di anni continuo a nutrire un grande amore per questo magnifico e stupefacente paese.

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